
C’era una volta il crimine
- Edoardo Leo, Ilenia Pastorelli, Marco Giallini
- Massimiliano Bruno
- 8 April 2022
Sinossi
Nel terzo capitolo della saga, l’improbabile banda di criminali viaggia indietro nel tempo fino al 1943 per rubare la Gioconda ai francesi: ad aiutarli nella difficile impresa Claudio Ranieri (Giampaolo Morelli) , professore di storia pignolo ed iracondo che insieme allo spaccone Moreno (Marco Giallini) e al timoroso Giuseppe (Gian Marco Tognazzi) affronterà mille pericoli. Mentre fuggono col quadro i tre sono costretti a rifugiarsi a casa di Adele (Carolina Crescentini), la giovane nonna di Moreno, dove l’uomo incontra anche sua madre Monica da bambina. Quando la piccola finisce nelle mani dei nazisti la banda è obbligata ad un cambio di programma: se vogliono tornare nel presente dovranno prima salvarla, attraversando in lungo e largo un’Italia devastata negli ultimi, caotici giorni della seconda guerra mondiale. Un viaggio che li porterà ad incontrare alcuni dei personaggi che hanno fatto la storia del Paese e ritrovare molti amici delle avventure precedenti. Sandro Pertini, Benito Mussolini, il Re Vittorio Emanuele e addirittura Adolf Hitler sono gli involontari co-protagonisti della nostra dissacrante armata Brancaleone. In una resa dei conti finale, la banda della Magliana, capitanata dal mitico Renatino (Edoardo Leo) e con l’aiuto di Gianfranco (Massimiliano Bruno) e Lorella (Giulia Bevilacqua) affronterà così il temibile esercito nazista.
PRESENTAZIONE DEL FILM
Massimiliano Bruno si deve essere proprio divertito a girare questa trilogia, di cui questo è l’ultimo capitolo, piena di evidenti omaggi ad altre saghe del cinema, a grandi film e bei personaggi; infatti, dopo Non ci resta che piangere e Ritorno al futuro, l’omaggio qui è a C’era una volta il west. In questa ultima parte l’azione si sposta nuovamente indietro nel tempo, fino ai campi di battaglia della Seconda guerra mondiale, in cui i piani che la banda aveva congegnato vengono stravolti da piccoli accadimenti che nel corso della storia diventano enormi ostacoli. Incontreranno importanti personaggi storici e vivranno dal vivo avvenimenti che hanno (avrebbero?) dovuto studiare sui libri di scuola e si troveranno ad interrogarsi sulla quantità di coraggio di cui dispongono.
La scelta del giorno in cui far tornare i protagonisti al passato non è casuale: come ha avuto occasione di spiegare il regista, era il momento giusto per dimostrare che i nostri eroi da cialtroni e vigliacchi quali si sono sempre dimostrati, possono passare a essere coraggiosi, salvando la vita di persone innocenti. La storia è divertente, ben girata e non mancano i momenti di leggero approfondimento, che caratterizzano i film di Bruno. Cambia in parte la squadra di attori, al posto di Gassmann c’è Giampaolo Morelli, ma la sintonia tra gli attori non ne risente, facendo sì che questo capitolo sia il più frizzante dei tre, anche se con qualche perdonabile rallentamento.
A cura di Ileana
Proiezioni
- 21.15
- 21.15