Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto

Sinossi

Ritroviamo Monica e Giovanni dopo che la loro relazione era durata “come un gatto in tangenziale”; per alterne vicende, lei presta servizio presso una parrocchia di periferia che sorge accanto ad un nuovo importante centro culturale di cui lui è responsabile.
PRESENTAZIONE DEL FILM
Per una volta, un sequel di un film di grande successo non delude le aspettative del pubblico. Presentato finalmente nell’agosto del 2021 dopo che come tanti, troppi altri film, ne era stata rimandata l’uscita, accompagna la fine dell’estate, e per noi l’inizio di questa nuova avventura, con uno spirito leggero, supportato però da una potente capacità di riflessione. Una riflessione che si affaccia ancora una volta nel panorama delle “periferie”, quei luoghi di cui si parla spesso in modo mitologico, ma che rappresentano il substrato più vivo di molte grandi città. E si parla soprattutto del divario culturale sempre più profondo tra diversi strati della società, di un’élite chiusa in sé stessa che si finge aperta e curiosa e di quella “massa” di gente che, per volere o per sfortuna, non dispone di strumenti culturalmente adeguati a uscire fuori da un perimetro di luoghi in cui manca qualsiasi cosa, ma non lo spirito comunitario proprio di chi capisce che l’unione fa la forza.
La coppia Albanese – Cortellesi è il motore di questo film, con i loro dialoghi a volte surreali e più spesso sferzanti, uniti ad una capacità di recitazione convincente, e con un cast di secondo livello composto da grandi professionisti del mestiere.

A cura di Ileana