Il più bel secolo della mia vita
- Elena Lander, Sergio Castellitto, Valerio Lundini
- Alessandro Bardani
- 27 October 2023
Sinossi
Un’assurda legge ancora in vigore in Italia impedisce a Giovanni, figlio non riconosciuto alla nascita, di sapere l’identità dei suoi genitori biologici prima del compimento del suo centesimo anno di età. Per riuscire ad attirare l’opinione pubblica, la sua unica speranza è ottenere la complicità di Gustavo, unico centenario non riconosciuto alla nascita in vita.
PRESENTAZIONE DEL FILM
Il film racconta di una di quelle situazioni paradossali che “solo in Italia”; una legge del 1983 impedisce ad un figlio di conoscere il nome di chi l’ha messo al mondo non permettendo di risalire alle proprie origini fino al compimento del centesimo anno di età.
Viene quindi messa in scena la contrapposizione perfettamente funzionante tra la vita dei due protagonisti, tra chi (sorprendentemente) vuole solo guardare al futuro e chi invece vuole ossessivamente scavare nel proprio passato, ma non può farlo, con le conseguenze divertenti e surreali del caso. Il regista saccheggia a piene mani da diversi film famosi, ma questo nulla toglie alla sua capacità di aver coordinato benissimo questa strana coppia: Sergio Castellitto truccato magistralmente da centenario è piaciuto tantissimo, un’interpretazione divertente che nulla toglie al suo solito rigore attoriale. E Valerio Lundini, lo stralunato autore satirico, qui alla sua prima prova in un lungometraggio, offre alla causa il suo piglio spaesato e comico, dando vita ad un personaggio tenero e convincente insieme.
Naturalmente, fa da sfondo anche il dibattito sotteso sul ruolo dei genitori nella vita dei propri figli: un figlio è “più figlio” di chi lo ha concepito ma non cresciuto o viceversa? Quale legame c’è alla base della costruzione di una famiglia? Chi ha diritto a conservare la propria privacy a fronte del diritto di un altro di conoscere le proprie origini (con tutte le implicazioni, anche mediche, che ne derivano)?
Presentato al Giffoni Film Festival, ha riscosso subito un immediato successo, forse anche perché contiene in sé echi di un film di formazione sentimentale che hanno colpito il pubblico di ragazzi.
A cura di Ileana
Proiezioni
- 21.15
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