
Sinossi
Orlando accorda pianoforti. Un giorno incontra Olga, fisioterapista appassionata di canto che gli chiede di vedere una sua foto da giovane per poter risolvere la sua contrattura “emotiva”. Il risultato sarà un viaggio nel passato, carico di ferite e rapporti rimasti sospesi.
PRESENTAZIONE DEL FILM
Quarto film da regista per Rocco Papaleo, che anche in questo mantiene i tratti caratteristici della sua carriera da regista: la musica, la sua terra natale, la malinconia; tre elementi che si combinano insieme a formare un unico spartito, per un viaggio non solo reale ma soprattutto emotivo.
È un film più maturo degli altri non solo per ovvie ragioni anagrafiche ma anche perché si interroga sul senso del passato che lasciamo dietro di noi, crescendo, maturando, invecchiando. E quando i piani che avevamo fatto non vanno sempre come avevamo previsto, bisogna necessariamente fare i conti con la delusione e con la forza che ci vuole per superarla. È un film intimista, nel senso che sembra che il regista si rivolga prima di tutto a sé stesso e poi agli altri spettatori, quasi a volerci far partecipare ad un dialogo intimo che assomiglia a un bilancio di vita, più o meno soddisfacente ma comunque sempre intenso. A far da sfondo, Lauria, la città della Basilicata in cui è nato Papaleo e a cui è molto legato; inevitabile dunque guardare il film anche dal punto di vista della appartenenza alla propria terra, anche se il discorso sociologico vira presto verso quello puramente emotivo, scandagliando quello stato d’animo particolare di chi ha voluto o dovuto tagliare le proprie radici ma non c’è mai riuscito fino in fondo e si porta dietro uno stato di incompiuta indolenza.
Giorgia, cantante apprezzata e sempre molto posata, qui al suo esordio cinematografico è una piacevole sorpresa. Perfettamente a suo agio, interpreta il veicolo attraverso cui avviene la cura di Orlando. Ma è il personaggio interpretato dal giovane Simone Corbisiero che colpisce più di tutti, adeguatamente misterioso e fondamentale nel dipanarsi della storia.
Colonna sonora composta da Michele Braga, un compositore italiano che oltre a lavorare per il cinema, compone tutte le musiche per le esibizioni della nazionale italiana di nuoto sincronizzato.
A cura di Ileana
Proiezioni
- 21.15
- 21.15