Il colore viola
- Danielle Brooks, Fantasia Barrino, Taraji P. Henson
- Blitz Bazawule
- 17 May 2024
Sinossi
Divisa dalla sorella e dai figli, Celie affronta molte difficoltà nella vita, tra cui un marito violento. Con il sostegno della cantante Shug Avery e della sua figliastra, Celie trova un nuovo tipo di sorellanza.
PRESENTAZIONE DEL FILM
Nel 1985, Steven Spielberg (qui produttore con Oprah Winfrey) traspose al cinema il romanzo epistolare Premio Pulitzer di Alice Walker, con un’indimenticabile Whoopi Goldberg nella parte di Celie e una sconosciuta Oprah Winfrey in quella di Sofia. Ma nonostante gli altisonanti nomi coinvolti nel progetto precedente, il regista ghanese Bazawule non si è fatto intimidire, tanto che il film è risultato essere il secondo più alto incasso americano di tutti i tempi per un film uscito il giorno di Natale; ci propone dunque questo remake in una versione rinnovata, già visto a Broadway qualche anno fa, in cui la musica è protagonista principale della storia, apportando una rinnovata ed esuberante vitalità, pur trascurando alcuni aspetti più crudi e realistici della storia che avevano contribuito a rendere il libro un’opera di formazione imprescindibile all’inizio degli anni Ottanta. Un libro prima e un film poi che furono importantissimi per una certa parte di lettori/spettatori per come affrontarono le condizioni di vita delle donne nere nel primo Novecento, nel profondo Sud degli Stati Uniti e per come raccontarono una storia di emancipazione e ribellione; tuttavia, qui Bazawule ha scelto di porre l’accento non tanto sugli aspetti sociologici di quel periodo quanto piuttosto sulle interazioni tra i personaggi, come dimostra anche la rappresentazione più vicina all’originale del rapporto tra Celia e Shug, libere ora di scegliere chi amare.
Punto di forza del film, sono le interpreti femminili, che vengono dal mondo dei musical e che avrebbero meritato qualche riconoscimento in più nei vari premi cinematografici; Fantasia Berrino (Celie) è una notissima cantante che qui appare per la prima volta sul grande schermo.
Il richiamo al colore viola del titolo è un invito a percepire la bellezza dentro ciascuno e in tutte le cose, bellezza spesso nascosta o offesa ma che ognuno di noi ha diritto di far conoscere.
A cura di Ileana
Proiezioni
- 21.15
- 21.15