Il bambino nascosto
- Giuseppe Pirozzi, Lino Musella, Silvio Orlando
- Roberto Andò
- 18 March 2022
Sinossi
PRESENTAZIONE DEL FILM
Roberto Andò porta al cinema l’adattamento di un suo romanzo, omonimo, uscito per La nave di Teseo. È una storia di una scoperta, quella che il maestro di pianoforte fa della paternità che non ha vissuto e della possibilità di far intravedere nuovi percorsi di vita ad un ragazzino capitato per caso nella sua vita.
Silvio Orlando ci regala una delle sue interpretazioni più sentite e riuscite, lavorando per sottrazione, aiutato dalla naturale malinconia del suo sguardo e dall’afflato poetico che sorregge tutto il film. L’opera riesce bene anche nell’intento di mostrare una Napoli sempre attraversata da intrecci malavitosi, dalla onnipresente camorra, ma sotto una nuova luce, quella delle persone perbene che resistono e vivono e non si lasciano spaventare. Un omaggio alla Napoli “dei quartieri”, dove anche le scelte che ognuno compie sono vicoli stretti che imprigionano e proteggono allo stesso tempo.
Analogamente vediamo come sappia trasformarsi il maestro Gabriele, come dentro di sé trovi energie nascoste per aiutare Ciro, come trovi in sé la sua stessa vita che aveva lasciato andare in un misto di deprivazione e solitudine. E a fare da cornice a tutto questo, l’arte, intesa come la musica di cui si nutre Gabriele, come la poesia che sempre lo accompagna e come anche la magistrale fotografia del film di Maurizio Calvesi, storico collaboratore di Andò. Bellissimo poi il personaggio di Diego: interpretato da Lino Musella, uno degli attori più poliedrici del nostro cinema, rappresenta il bivio, quello che poteva essere e non è stato ed è l’ideale anello di congiunzione emotiva tra i due protagonisti.
A cura di Ileana
Proiezioni
- 21.15
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