10 giorni senza mamma
Venerdì 5 e Sabato 6 Aprile
ore 21.15
Cosa succede se una mamma sempre presente decide di partire per dieci giorni lasciando i tre figli con un papà fino ad allora praticamente assente? Una sequela di disastrosi ed esilaranti eventi che travolgeranno Carlo (Fabio De Luigi) obbligato a fare il “mammo” a tempo pieno, nel film diretto da Alessandro Genovesi, 10 giorni senza mamma.
Carlo e Giulia (Valentina Lodovini) hanno tre figli: lui è un papà distratto e assorbito dal lavoro, lei è una mamma che si è dedicata alla famiglia rinunciando alla sua carriera. I figli sono Camilla, un’adolescente ribelle di 13 anni in pieno sviluppo ormonale e sentimentale, Tito 10 anni, furbo e sempre pronto a fare scherzi “innocui”, la piccola Bianca di 2 anni che non parla, usa i gesti e si prende ciò che vuole. Giulia, stanca della routine, comunica alla famiglia che sta per partire per dieci giorni di vacanza.
Trovandosi da solo, Carlo si ritrova all’improvviso in un vero e proprio incubo!
Tra cene da preparare, inserimento all’asilo, confidenze imbarazzanti della più grande, giochi sfrenati con gli amici del figlio, liti, disastri sfiorati e appuntamenti saltati al lavoro, Carlo sopravvive a questi dieci interminabili giorni anche grazie al prezioso aiuto di una “Mary Poppins” molto particolare (Diana Del Bufalo).
Sarà servito questo tempo per conoscere meglio i propri figli e riavvicinare la famiglia? Alla fine fare il mammo è poi una cosa così tremenda?
Una cosa importante però è successa: Bianca ha finalmente detto PAPA’!
PRESENTAZIONE DEL FILM
Fabio De Luigi presta il volto ancora una volta ad una commedia divertente e rilassante ma che contiene comunque elementi non banali su cui potersi soffermare. Con i ritmi quotidiani sempre più frenetici, può capitare che si venga totalmente assorbiti da singoli aspetti della propria vita, che siano il lavoro o la cura dei figli. E così, quando per un motivo qualunque, ci troviamo a dover cambiare le nostre occupazioni e le nostre priorità, ci si sente smarriti e incapaci, come succede al protagonista del film di stasera; inoltre, ci si trova a dover tristemente constatare come vivere a compartimenti stagni porti spesso a incomprensioni e incomunicabilità e il non sapersi calare nei panni dell’altro divenga spesso il principale motivo di rottura.
Genovesi porta sullo schermo una dinamica che vorrebbe sembrare moderna (la frustrazione di una mamma che fa “solo” la mamma) dimenticando volutamente che la realtà che ci circonda sembra voler smentire questo stereotipo e consegnare anche ai moderni papà un ruolo preminente nella cura della prole.
Creatore di personaggi memorabili, De Luigi, che da giovane è stato un giocatore di baseball di Serie A, riprende la collaborazione con Genovesi, con cui ha co-sceneggiato La peggiore settimana della mia vita e il sequel Il peggior Natale della mia vita; qui gigioneggia come al solito nei panni del papà imbranato ma tenace, anche se sembra faticoso per chiunque poter reggere la serie infinita di avversità e contrattempi che gli si presentano.
Plauso particolare ai giovani interpreti dei tre figli, tutti bravissimi, grazie anche (come da loro detto) all’aria spensierata che si respirava sul set.
A cura di Ileana