Venerbelli_di_papadì 29 e Sabato 30 Gennaio

Un film di Guido Chiesa.
Con Diego Abatantuono, Andrea Pisani, Matilde Gioli.
Commedia,durata 100 min. – Italia Francia 2015

Un padre può mantenere cento figli, ma tre figli riuscirebbero a mantenere un padre? Vincenzo è un imprenditore di successo. Vedovo, rimasto improvvisamente solo, deve badare a tre figli ventenni, Matteo, Chiara e Andrea, che rappresentano per lui un vero e proprio cruccio. I ragazzi vivono, infatti, una vita piena di agi, ma senza senso e soprattutto ignari di qualsiasi responsabilità, con una quotidianità leggera, lontana dai doveri e dalla voglia di guadagnarsi la vita. Vincenzo tenta perciò di riportarli alla realtà: una messinscena con cui fa credere ai figli che l’azienda di famiglia stia fallendo per bancarotta fraudolenta. Sono perciò costretti ad un’improvvisa fuga degna di veri latitanti. I quattro si rifugiano in una vecchia e ormai malconcia casa di famiglia in Puglia. Per sopravvivere, Chiara, Matteo e Andrea dovranno cominciare a fare qualcosa che non hanno mai fatto prima: lavorare.

PRESENTAZIONE DEL FILM:

Film costruito soprattutto intorno alla figura di un Diego Abatantuono in grande spolvero, capace come pochi di incarnare malinconia e vena comica, Belli di papà vede il ritorno alla regia di Guido Chiesa dopo 5 anni; molto diverso dallo splendido Lavorare con lentezza e da tanti suoi progetti precedenti, (inclusi numerosi videoclip per gruppi non proprio convenzionali come gli Afterhours e i Marlene Kuntz), prende spunto da una commedia messicana di enorme successo di cui la Colorado film, casa di produzione dello stesso Abatantuono e di Salvatores ha deciso di acquistare i diritti per rifarla all’italiana. E il tema trattato è declinato in chiave prettamente nostrana: questi figli, questi bamboccioni (definizione recente) devono essere accuditi come cuccioli inesperti fino a farli soffocare dal troppo amore o gettati nel mondo crudele per temprarli nelle difficoltà? Spesso, la classica via di mezzo, soprattutto a causa dei ritmi forsennati della vita odierna, non è sempre facile da individuare.
Attraverso il ritorno alle origini rappresentato da una realtà geografica dove non tutto è a portata di mano i tre ragazzi scopriranno la loro natura autentica mettendosi alla prova nel mondo reale e capiranno –forse- che bisogna darsi da fare, ancora di più e maggiormente se si viene da famiglie agiate, essendo un dovere morale non dare niente per scontato e pensare che non tutto ci sia dovuto.
Il film è stato girato a Taranto e in parte ad Avetrana: il regista ha spiegato che questa scelta è stata dettata non solo da esigenze artistiche (dice che gli ricorda il Texas) ma anche per offrire agli abitanti di questo paese un momento di notorietà positiva dopo che era stato per troppo tempo associato solo a note vicende di cronaca nera.
Frase dal film: ”La verità vi renderà liberi, ma prima vi renderà infelici.”

A cura di Ileana

Film correlati