Venerdì 15 e Sabato 16 Febbraio

ore 21.15

Biografico – Gran Bretagna, USA, 2018, durata 134 minuti.

SINOSSI

Bohemian Rhapsody, il film diretto da Bryan Singer e Dexter Fletcher, è una coinvolgente celebrazione dei Queen, della loro musica e del loro leggendario frontman Freddie Mercury (Rami Malek), che sfidò gli stereotipi e infranse le convenzioni, diventando uno degli artisti più amati al mondo.
Il film ricostruisce la meteorica ascesa della band attraverso le sue iconiche canzoni e il suo sound rivoluzionario, la sua crisi quasi fatale, man mano che lo stile di vita vita di Mercury andava fuori controllo, e la sua trionfante reunion alla vigilia del Live Aid, quando Mercury, afflitto da una gravissima malattia, condusse la band in una delle performance più grandiose della storia del rock.
Facendo questo, il film cementa l’eredità di una band che è sempre stata più di una famiglia e che continua ancora oggi a ispirare gli outsider, i sognatori e gli appassionati di musica.
Oltre a Rami Malek nei panni di Freddie Mercury, il film vede nel suo cast Lucy Boynton, nel ruolo di Mary Austin, grande amore di Freddie, Gwilym Lee nei panni di Brian May, chitarrista dei Queen, Ben Hardy in quelli del batterista Roger Taylor, Joe Mazzello interpreta il bassista John Deacy Deacon, Aidan Gillen è invece John Reid, primo manager del gruppo, Aaron McCusker ha il ruolo di Jim Hutton, a lungo il ragazzo di Mercury e Mike Myers nei panni di Ray Foster della casa discografica EMI.

PRESENTAZIONE DEL FILM

Nella sua prima vita, Farrokh Bulsara era un ragazzo di origini parsi che viveva nei sobborghi di Londra e cercava di convivere con se stesso, con la sua omosessualità e con il suo talento musicale. Nella seconda vita, Freddie Mercury diventa leggenda, insieme con i “suoi” Queen.
Questo film, il cui titolo è tratto da una delle loro canzoni più famose in assoluto, simbolo della loro stravaganza e delle qualità delle performance dal vivo, sta macinando record su record ai botteghini di mezzo mondo: è il biopic musicale più visto nella storia del cinema, alcune copie sono state addirittura proiettate con la versione karaoke; ha già vinto diversi Golden Globe e si prepara per la notte degli Oscar della prossima settimana. Tuttavia, è anche uno dei film più controversi, che ha diviso la critica in modo partigiano tra i veri fan dei Queen e…tutti gli altri. Molto si sta discutendo sul fatto che non solo Freddie Mercury sarebbe stato rappresentato in modo non veritiero nel film, ma soprattutto gli sceneggiatori si siano concesse numerose licenze poetiche rispetto alla realtà. Il film viene strenuamente difeso proprio da altri due componenti dei Queen, Brian May e Roger Taylor, non a caso produttori esecutivi, che sostengono la bontà delle scelte cinematografiche con il cui unico intento è di rendere omaggio al loro fratello Freddie, focalizzando l’attenzione su quanto straordinario fosse il suo talento, lasciando da parte gli aspetti più controversi della sua vita e, per l’epoca, della sua sessualità e del suo carattere stravagante.
Riguardo all’apice del film – la performance di Mercury al Live Aid – basti dire che fu talmente coinvolgente e straordinaria che lo Stato del Benin emise un francobollo raffigurante una sua immagine su quel palcoscenico, ma in fondo lui era “just a singer with a song”…

A cura di Ileana

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