Venerdì 19 e Sabato 20 Ottobre

ore 21.15

The Leisure Seeker è il soprannome del vecchio camper con cui Ella e John Spencer andavano in vacanza coi figli negli anni Settanta. Una mattina d’estate, per sfuggire ad un destino di cure mediche che li separerebbe per sempre, la coppia sorprende i figli ormai adulti e invadenti e sale a bordo di quel veicolo anacronistico per scaraventarsi avventurosamente giù per la Old Route 1, destinazione Key West. John è svanito e smemorato ma forte, Ella è acciaccata e fragile ma lucidissima. Il loro sarà un viaggio pieno di sorprese.

PRESENTAZIONE DEL FILM

Paolo Virzì ormai non è più nostro; con questo film, si conferma un regista dal respiro internazionale, pronto a confrontarsi con mostri sacri del cinema come lo sono i due protagonisti.
Come spesso accade con i film di Virzì, guardando Ella e John riprendersi in mano la loro libertà, di scegliere, di vivere, e anche la libertà di morire, non possiamo non fermarci a riflettere. E dopo aver riflettuto, a ridere e a piangere. Ma il pianto che qui si genera sarà condito anche da gratitudine, da quella che dovremmo provare ogni volta che ci accorgiamo che la vita è bella, che lo sguardo della persona amata, un paesaggio, una canzone, un ricordo, ci fanno stare bene e basta questo a essere grati. Poi certo, stiamo parlando di Virzì; non riconosceremmo la sua firma, se non ci fossero il comico e il tragico insieme e se non ci inducesse a riflettere anche su cose su cui la maggioranza delle persone non ha la determinazione di soffermarsi: sul coraggio che ci vuole ad essere genitori dei nostri stessi genitori; sulla disperazione che ti coglie di fronte ad un destino fatto di medicine e letti d’ospedale; sulla vita qui e ora, perché non puoi sapere domani cosa accadrà. Virzì (con Piccolo e gli altri sceneggiatori, con Luca Bigazzi alla fotografia) ci tiene in bilico tra ironia, tanta, e sconforto, tanto; e parla di un tema serio, da adulti, commovente: la capacità di mantenere la propria dignità di fronte alle prove che ci sottopone la vecchiaia.
Tratto dal romanzo In viaggio contromano di Michel Zaadorian (2009, Marcos y Marcos), alla fine quello che fondamentalmente resta è una bella, struggente storia d’amore, l’educazione sentimentale di due persone che ancora dopo anni si scelgono e si promettono amore eterno, anche quando il tempo è quasi scaduto, finché rimanere ha ancora un senso.

A cura di Ileana

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