Venerdì 25 e Sabato 26 Gennaio

ore 21.15

Biografico/Storico, durata 141 min – USA 2018

SINOSSI
Neil Armstrong è un ingegnere aeronautico che, gravato da un dolore privato, viene selezionato per la NASA. Pochi anni dopo, sarà il primo uomo a mettere piede sulla Luna.

PRESENTAZIONE DEL FILM
Damien Chazelle detiene il record del regista più giovane ad aver mai ricevuto un Oscar alla regia (per La La Land) e qui si capisce ancora meglio perché. Ha creato un film che è un insieme di vari generi: non è solo una biografia (accuratissima, basata sull’autobiografia dello stesso Armstrong), non è solo un film a tema spaziale, non è solo un documentario: è tutte queste cose miscelate insieme e il filo conduttore di tutti questi segmenti apparentemente slegati tra loro è la potenza visiva di Chazelle e la sua capacità descrittiva, non solo degli avvenimenti, ma ancora di più delle emozioni dei protagonisti della storia. Ryan Gosling, unico attore preso in considerazione dal regista per il ruolo, interpreta, come sempre magnificamente, non solo l’astronauta Armstrong, ma soprattutto l’uomo Armstrong, alle prese sia con un’impresa straordinaria e pericolosa che con la sua famiglia, con sua moglie che lo aspetta paziente e determinata, con i suoi dolori e doveri di padre.
E il film è l’occasione per approfondire più da vicino dettagli sorprendenti della missione Apollo 11: la potenza irrisoria dei computer dell’epoca, che comunque fecero l’impresa, gli incidenti e le difficoltà incontrate durante la missione, il modo in cui gli astronauti venivano addestrati e infilati in “barattoli di latta a cui veniva dato fuoco” (lo stesso Gosling è stato seguito da alcuni addestratori dell’epoca e ha trascorso molto tempo con i familiari di Armstrong, morto nel 2012).
Una piccola curiosità: il Presidente Trump si è sentito offeso a tal punto dal fatto che la bandiera americana piantata sulla Luna non fosse stata mostrata adeguatamente nelle inquadrature, da dichiarare che non avrebbe mai visto questo film.

A cura di Ileana