Gloria Bell
Venerdì 10 e Sabato 11 Maggio
ore 21.15
Remake americano dell’omonimo film del regista Premio Oscar® Sebastián Lelio, con protagonista il Premio Oscar® Julianne Moore.
Gloria Bell è una donna di cinquant’anni con due figli ormai adulti e un divorzio alle spalle; nonostante la routine e la solitudine di tutti i giorni, non ha nessuna intenzione di smettere di godersi la vita e di credere all’amore, tra notti di balli sfrenati nei club di Los Angeles e amanti passeggeri.
Durante una di queste serate, incontra Arnold (John Turturro): tra i due nasce una passione inaspettata, che li travolgerà con tutte le sue gioie e, soprattutto, le sue complicazioni. Ma per Gloria Bell, in fondo, nulla è insuperabile finché si può continuare a ballare.
Un ritratto femminile di stupefacente onestà e sensibilità impreziosito da nuovi grandi interpreti. Nel cast anche Michael Cera (Juno), Sean Astin e Alanna Ubach.
PRESENTAZIONE DEL FILM
Sebastián Lelio, primo regista cileno a ricevere un Oscar, nel 2018, compie un’operazione sorprendente, seppure non isolata (il più illustre precedente fu la doppia versione del 1934 e del 1956 de L’uomo che sapeva troppo di Hitchcock): cinque anni fa uscì il suo primo Gloria, un trionfo ovunque fu proiettato, Orso d’argento a Berlino, e che divenne un piccolo cult per l’interpretazione di Paulina Garcia e per l’ambientazione affascinante. Ora ne fa il remake, con la stessa storia, lo stesso nome della protagonista, la stessa trama ma con un’ambientazione (e un’attrice principale) completamente diverse, quasi a voler sottolineare l’universalità della trama narrata e al contempo, la normalità di una donna come Gloria. Si narra anzi che sia stata la stessa Julianne Moore a convincere il regista a rifare Gloria per soddisfare il suo desiderio di interpretare una donna così carismatica e piena di sfaccettature, leggera ma mai superficiale. Spostare poi il tutto dal Cile a Los Angeles ha rappresentato per il regista la possibilità di un nuovo modo di raccontare, anche visivamente, la sua storia, fino a rendere del tutto nuovo l’impatto visivo delle scene.
Nel ruolo del protagonista maschile c’è l’attore feticcio di Spike Lee, (ben 8 film insieme) John Turturro, uno che è in grado di interpretare qualunque ruolo con credibilità e accuratezza, da poco visto sui nostri schermi nel ruolo di Guglielmo Da Baskerville nel rifacimento de Il nome della rosa.
Similmente coinvolgente anche la colonna sonora, tra cui spicca la versione americana di “Gloria” di Umberto Tozzi del 1979, cantata da Laura Branigan, mentre nel primo titolo c’era quella in spagnolo cantata dallo stesso Tozzi.
A cura di Ileana