Il ponte delle spie
Venerdì 4 e Sabato 5 marzo
Ore 21.15
GENERE: Drammatico , Thriller , Biografico , Storico
ANNO: 2015
REGIA: Steven Spielberg
ATTORI: Tom Hanks, Mark Rylance, Alan Alda
PAESE: USA
DURATA: 141 Min
Il titolo del film, Il ponte delle spie, fa riferimento a un ponte realmente esistente a Berlino, che un tempo univa la zona est e quella ovest, oggi noto come Ponte di Glienicke. Il soprannome gli viene dal fatto di essere stato spesso teatro di scambi di prigionieri tra i servizi segreti americani e quelli della Germania Est. Il ponte delle spie racconta la storia di James Donovan (Tom Hanks), un famoso avvocato di Brooklyn che si ritrova al centro della Guerra Fredda quando la CIA lo ingaggia per un compito quasi impossibile: la negoziazione per il rilascio di un pilota statunitense, Francis Gary Powers, abbattuto nei cieli dell’Unione Sovietica mentre volava a bordo di un aereo spia U2.
PRESENTAZIONE DEL FILM:
Spielberg si lancia ancora una volta in un racconto appassionante e coinvolgente sull’importanza della giustizia e sul coraggio di un singolo uomo che, contro ogni previsione, ribalta il giudizio che gli altri avevano di lui, per trasformarsi in un eroe moderno. E Tom Hanks è perfetto nei panni dell’uomo apparentemente senza troppe qualità, ma che al momento giusto compie qualcosa di straordinario. Il tutto ambientato durante uno dei periodi più duri della diplomazia internazionale, ma con risvolti decisamente attuali. La politica internazionale passa sempre tra le mani dei singoli uomini e delle loro scelte e il protagonista di questo film fu uno di quelli che ebbe il potere di influenzare il corso degli eventi.
Il film si ispira alla vera vita dell’avvocato Donovan e alla sua dignità professionale umanamente apprezzata e riconosciuta, passato alle cronache non solo per questa impresa, ma anche per esser riuscito a negoziare il rilascio di più di mille prigionieri cubani, dopo il fallimento dell’invasione della Baia dei Porci, nel 1962.
Il progetto di raccontare questa vicenda nasce già nel 1965, ma il regista lo aveva accantonato perché i tempi non erano maturi per poter parlare liberamente di questi temi; adesso ha ripreso vigore, grazie anche alla bella sceneggiatura riscritta dai fratelli Coen che hanno contribuito al successo del film, tanto che è candidato ai prossimi Oscar, tra le tante nomination, anche come miglior film.
Il ponte a cui fa’ riferimento il titolo è quello di Glienicke, un ponte stradale che collega Postadam a Berlino, su cui ai tempi della Guerra Fredda realmente si incontravano gli agenti dei servizi segreti delle due potenze in conflitto. Come sempre nei film di Spielberg, anche qui c’è molta cura nelle scenografie e nel riproporre l’ambientazione dell’epoca alla costante ricerca di realismo: le scene ambientate a Berlino sono state girate in realtà a Wroclaw, in Polonia dove permangono ancora edifici mai ristrutturati dopo la guerra e uno stato di incuria generale che in questo caso ha giovato alla produzione. Inoltre, il regista ci ha tenuto a che gli scenografi ricostruissero quasi 300 metri del muro di Berlino a grandezza naturale e utilizzando gli stessi materiali dell’epoca.
Frase dal film: ”Ogni uomo merita una difesa, ogni uomo è importante!”
A cura di Ileana