la-pazza-gioia

Venerdì 14 e Sabato 15 Ottobre

ore 21.15

Un film di Paolo Virzì
Con Valeria Bruni Tedeschi, Micaela Ramazzotti,
Valentina Carnelutti, Tommaso Ragno.
Commedia drammatica, durata 118 min – Italia 2016

A Villa Biondi ci va chi deve sottoporsi ad una terapia di recupero per problemi mentali. Donatella è una giovane madre psicologicamente distrutta, chiusa e fragile e Beatrice una nobildonna mitomane e logorroica. Si incontrano in comunità e creano un legame che le porterà per una volta a darsi “alla pazza gioia”.

PRESENTAZIONE DEL FILM
Iniziamo subito col dire che Paolo Virzì non sbaglia un colpo. Poi con la complicità nella scrittura di una brava come Francesca Archibugi, difficilmente poteva fallire. Infatti La pazza gioia ha ricevuto riconoscimenti ovunque e ha fatto incetta di premi all’ultima edizione dei Nastri d’Argento.

Stavolta, la storia ci porta dalla parte degli invisibili, di quella enorme comunità di persone che un tempo erano definite spregiativamente “matti” che nessuno vede, nessuno accoglie e che fino a neanche tanto tempo fa erano relegati in un esilio perpetuo dalla società “civile”.  Il tema è delicato, forte e se non ci fosse stato lui dietro la macchina da presa, si rischiava di scivolare nel pietismo.

Invece si racconta dell’amicizia tenera e strabordante che nasce tra le due protagoniste, che più diverse non potrebbero essere, e Virzì riesce ad accompagnarci in un saliscendi di emozioni contrastanti, passando dal riso al pianto come solo una commedia amara ben scritta sa fare. Beatrice ha bisogno di uno specchio in cui riflettere la sua personalità per non accettare la triste realtà della sua vita, un tempo fastosa e invidiabile, ora solo devastata dai problemi mentali. Donatella ha bisogno di qualcuno che si accorga di lei, ora che ha perduto l’unica cosa che dava un senso alla sua vita già difficile e sfortunata. Le due donne si alleano con naturalezza fino ad arrivare a vivere momenti indimenticabili che le faranno sentire di essere ancora e di nuovo vive. Una fuga diversa da quella di un’altra celebre coppia di eroine del cinema, Thelma e Louise, dettata da altre motivazioni, ma che porta con sé la stessa carica vitale, lo stesso sodalizio femminile e che inevitabilmente porta lo spettatore a fare il tifo per queste due pazze in giro nella notte. Vogliamo che siano felici e che raggiungano i loro obiettivi e per un attimo dimentichiamo che stiamo assistendo solo ad una parentesi all’interno di vite segnate dal disagio psichico e dalla sofferenza.

Valeria Bruni Tedeschi ormai non ha più bisogno di conferme: è un’attrice straordinaria, capace di mille volti e di diverse interpretazioni in cui da sempre il meglio di sé. E la Ramazzotti mette a tacere definitivamente chi la considerava solo la moglie di Virzì, prestando il volto a una Donatella dolente e intensa.

Battuta dal film: “Dove stiamo andando? – Stiamo cercando un po’ di felicità. – Ma sei scema? E dove si trova?”

a cura di Ileana

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