Ma cosa ci dice il cervello
Venerdì 25 e Sabato 26 Ottobre
ore 21.15
Giovanna (Paola Cortellesi) è una donna dimessa, addirittura noiosa, che si divide tra il lavoro al Ministero e gli impegni scolastici di sua figlia Martina. Dietro questa scialba facciata, Giovanna in realtà è un agente segreto, impegnato in pericolosissime missioni internazionali. In occasione di una rimpatriata tra vecchi compagni di liceo, i gloriosi “Fantastici 5” (Stefano Fresi, Vinicio Marchioni, Lucia Mascino, Claudia Pandolfi), tra ricordi e risate, Giovanna ascolta le storie di ognuno e realizza che tutti, proprio come lei, sono costretti a subire quotidianamente piccole e grandi angherie al limite dell’assurdo. Con tutti i mezzi a sua disposizione e grazie ai più stravaganti travestimenti, darà vita a situazioni esilaranti che serviranno a riportare ordine nella sua vita e in quella delle persone a cui vuole bene.
PRESENTAZIONE DEL FILM
Riccardo Milani ricompatta la squadra di Come un gatto in tangenziale e ricomincia a giocare con i luoghi comuni e gli atteggiamenti esagerati dei suoi personaggi. A far da collante ai vari elementi c’è come sempre la bravissima Cortellesi, che sebbene un po’ imprigionata in ruoli tutti troppo simili, mette il suo talento al servizio di questa frizzante e piacevole commedia. Commedia che si pone anche un intento di riflessione per il suo volersi soffermare sui vizi dell’oggi e sulle decine di piccoli soprusi e dispetti a cui assistiamo (o di cui siamo gli autori…) e sul tema del mancato rispetto delle regole e delle persone e più in generale, sul mancato rispetto delle competenze. Infatti, in un momento storico in cui basta saper “googlare” con una certa destrezza per illudersi di essere medici, cuochi, professori, idraulici si sta perdendo sempre di più la stima delle professionalità altrui e questo genera disprezzo e diffidenza. Certo, Milani vuole vincere facile e così esagera vistosamente vizi e virtù dei suoi personaggi, cosa che comunque contribuisce a rendere divertente tutto l’insieme e più facile il palesarsi del momento in cui nella vita ci si debba sottrarre alle angherie quotidiane e smettere di abbassare lo sguardo.
Molto convincente poi la scelta del cast, con tutti gli attori ben indovinati per i rispettivi ruoli, in una commedia corale e popolare, così com’era nelle intenzioni del regista. Sono stati gli stessi Milani e Cortellesi infatti, sposati nella vita, a dichiarare il loro amore per i film “popolari” vale a dire quelli rivolti ad un vasto pubblico, in cui la varietà degli spettatori può ritrovare il senso che crede e goderselo con il livello di profondità che preferisce oppure limitarsi a sorridere dei luoghi comuni che volontariamente o meno il regista ci indica.
A cura di Ileana