money-monster

Venerdì 21 e Sabato 22 Ottobre

ore 21.15

Un film di Jodie Foster.
Con George Clooney, Julia Roberts,
Jack O’Connell, Dominic West.
Thriller, durata 95 min – USA 2016

Un giornalista televisivo, ricco, bello e sfrontato, si occupa di finanza, dando suggerimenti e consigli sugli investimenti ai suoi telespettatori. Lo fa in uno show ridicolo e volgare, con più attenzione allo spettacolo che al messaggio che manda, basta che il pubblico lo segua. Un giorno un investitore disperato fa irruzione nello studio, prendendolo in ostaggio e pretendendo da lui risposte che non ha.

PRESENTAZIONE DEL FILM

Jodie Foster torna alla regia con un film incentrato sul concetto di potere. E il potere si intreccia con la responsabilità verso quelli su cui si esercita. Fin dove può spingersi la spregiudicatezza di un giornalista, per di più televisivo? In un’epoca in cui non esisti se non sei famoso e in cui chi è famoso sa che le sue parole sono seguite e credute, bisogna fare i conti con la responsabilità che questo comporta verso gli altri; in una parola, quanto costa l’onestà? Inoltre, Foster punta il dito contro la responsabilità collettiva di tutti noi, affamati di tv verità, ancora più appetibile se si tratta di tragedie, magari in diretta. Non riusciamo a spegnere, seguiamo morbosamente le disgrazie del poveretto di turno, ma la nostra empatia dura solo fino alla prossima pubblicità.

La Foster si è dedicata a un tema molto attuale, mescolando le conseguenze della crisi economica con l’ambiente televisivo, avido e senza scrupoli, ma sceglie un taglio più votato all’intrattenimento che alla denuncia vera e propria, discostandosi dal filone, molto in voga ultimamente, dei film sull’insondabilità del mondo dell’alta finanza. Clooney ci ha messo molto di suo, sia perché profondo conoscitore del mondo televisivo (Good night good luck), che prestando il volto all’ambiguo protagonista e la presenza sempre solida della Roberts, qui racchiusa in una vera sala regia della Cbs, completano il cast di alto livello. Menzione speciale al co-protagonista, Jack O’Connell che ha saputo interpretare la rabbia del suo personaggio da attore consumato, rifacendosi direttamente al capolavoro This is England in cui esordì dieci anni fa.

Una curiosità: i balletti ridicoli di Clooney lo erano molto di più durante la fase di preparazione del film, prima che all’attore venisse affiancato da un coreografo professionista.

Battuta dal film: “Non facciamo giornalismo sporco qui. Anzi, non facciamo giornalismo”

a cura di Ileana

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