Venerdì 3 e Sabato 4 Maggio

ore 21.15

Dopo il grande successo di “Non sposate le mie figlie!”, fenomeno cinematografico con oltre 150 milioni di euro incassati in tutto il mondo, tornano nelle sale italiane i coniugi Verneuil alle prese con una nuova crisi familiare… Claude e Marie sembrano ormai essersi rassegnati al matrimonio delle loro adorate quattro figlie con uomini di origini e culture molto distanti dalla loro: Rachid, musulmano di origini algerine, Chao, ateo e figlio di cinesi, l’ebreo David e il senegalese Charles. Ma la loro tranquillità familiare viene messa ancora una volta a dura prova quando scoprono che i loro generi hanno deciso di lasciare la Francia con mogli e figli in cerca di fortuna all’estero. Come se non bastasse, atterrano in Francia anche i consuoceri Koffi per il matrimonio della loro unica figlia femmina. Incapaci di immaginare la loro famiglia lontana e di non vedere crescere i propri nipoti, Claude e Marie sono pronti a tutto pur di trattenerli e dimostrare loro che la Francia è il posto migliore in cui possano vivere.

PRESENTAZIONE DEL FILM
Il primo episodio della serie nel 2014 ebbe un successo enorme, arrivando a guadagnare ben 150 milioni di euro ai botteghini di mezzo mondo. Inevitabile dunque il sequel in cui il discorso si allarga non più solo alle vicende della famiglia Verneuil, ma allo stato di cose dell’intera nazione, in una Francia multiculturale ma non sempre accogliente, nonostante la realtà rappresentata qui sia quella di una borghesia medio alta. Incomprensibilmente, sia questo episodio che il precedente non sono stati distribuiti negli Stati Uniti perché ritenuti troppo razzisti. Indubbiamente, la trama gioca molto con gli stereotipi e i luoghi comuni attribuiti di volta in volta alle origini dei vari generi, ma l’intento pare essere quello di rappresentare le contraddizioni del multiculturalismo per poi concludere con un lieto fine al quale non possono esserci naturalmente alternative.
Il regista rende omaggio alla Francia, un Paese con un’altissima percentuale di coppie di origini miste, e ne fa la protagonista assoluta del film e sebbene si sbilanci con troppa indulgenza nell’amor di patria – e nelle riprese da volantini pubblicitari per turisti – riesce nell’intento di far accorrere in massa i francesi nelle sale cinematografiche, in una sorta di rito consolatorio dalla durezza della realtà. Il cast è ancora più affiatato e in questo episodio Christian Clavier (il papà) ha l’occasione di gigioneggiare più degli altri e di mostrare chiaramente tutta la sua irraggiungibile fonte d’ispirazione che è il personaggio interpretato da Robert De Niro in Ti presento i miei.

A cura di Ileana

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