Venerdì 26 e Sabato 27 Ottobre

ore 21.15

Debbie Ocean ha passato cinque anni in carcere a progettare un colpo del secolo degno delle imprese del fratello Danny, ormai dato per morto. Il piano di Debbie è ambizioso: rubare una collana di Cartier del valore di 150 milioni di dollari, e farlo durante il Gala annuale del Metropolitan Museum. Ma per portare a termine quel piano ha bisogno di alleate, tutte donne perché “un lui si nota e una lei si ignora”. La prima componente della banda è la sua partner storica nel crimine, la biker Louise. Seguono un’esperta di gioielli, una hacker, una borseggiatrice, una stilista di moda e una ricettatrice. Riusciranno le nostre antieroine a mettere a segno la grande truffa?

PRESENTAZIONE DEL FILM

Questo quarto episodio della trilogia di Soderbergh, composta da Ocean’s Eleven, Ocean’s Twelve e Ocean’s Thirteen, a sua volta remake dell’omonimo film degli anni ’60 con Frank Sinatra e Dean Martin, è stato sceneggiato da un maschio sessantenne e una donna trentenne, e si avvertono le diverse sensibilità sia nella sceneggiatura che nell’impostazione dei rapporti tra le protagoniste. Non che le tematiche affrontate siano più di tanto profonde; il film è un vero e proprio heist movie cioè un “film del colpo grosso” ed è proprio quello che dichiara di essere: un film d’azione, tutto declinato al femminile.
Presentato in anteprima nazionale all’Ischia Film Festival a luglio, è il classico film estivo, votato all’intrattenimento puro, senza drammi, senza sottotesti metafisici; per una volta, vogliamo intrattenervi con la promessa di un paio d’ore scarse in cui sospendere la mente e godersi lo spettacolo. L’unica velleità per così dire politica che il regista – sceneggiatore si è concesso è quella di dimostrare che, anche in un film d’azione, un cast tutto al femminile non ha nulla da invidiare a quello maschile, di cui si pone come il gemello più bravo e sicuramente più bello.
Non manca un occhio al glamour: la sede scelta per il furto è il MET Gala, quello che è definito l’Oscar del Fashion, l’annuale celebrazione della moda: infatti, gioielli e vestiti sono sì imprescindibili per il film, ma solo in quanto oggetti decorativi, lasciando al centro la scaltrezza e di queste donne, tanto lontane dai cliché cari alle bambine di tutto il mondo. La collana da rubare è stata appositamente creata da Cartier a Parigi ed è una rielaborazione dell’originale, disegnato nel 1931 per il Maharaja del Nawanagar; inoltre, per rendere le scene del Met Gala il più verosimili possibile, le numerose star indossavano diamanti e gioielli veri Cartier, mettendo la produzione del film in un grandissimo stato di agitazione.

A cura di Ileana

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