TROPPA GRAZIA
Venerdì 8 e Sabato 9 Febbraio
ore 21.15
Commedia – Italia, Spagna, Grecia, 2018, durata 110 minuti.
SINOSSI
Lucia è una geometra a cui viene affidato un rilievo catastale su un terreno che però non risulta completamente a posto. Le viene chiesto di soprassedere sui problemi che il terreno presenta, ma qualcun altro le chiederà ben più di questo.
PRESENTAZIONE DEL FILM
Gianni Zanasi è il regista modenese che si è fatto notare anche dal grande pubblico con quel piccolo gioiellino che è Non pensarci e che ha sempre fatto un cinema delicato e di qualità, qualcuno direbbe provinciale, ma nel senso più genuino del termine. E non si smentisce neanche con Troppa grazia che è un film delicato e garbato, con al centro l’incontro/scontro tra due forti figure femminili e per esteso, tra la razionalità e la spiritualità. In realtà, nel film sono accennati tanti altri grandi temi, come l’ambientalismo, l’etica del lavoro, l’immigrazione, ma Zanasi li assorbe tutti con un unico grande obiettivo: la necessità dell’onestà, di dire la verità, a se stessi e agli altri. Lo stesso regista l’ha definito come un film non con un messaggio religioso o spirituale, ma sulla capacità di credere, sulla possibilità di ritrovare dentro di sé un animo puro in grado di stupirsi e di affidarsi, e credere nell’umanità, negli altri. E con questo spirito, anche l’apparizione di una Madonna (che ricorda l’immagine molto contemporanea di una profuga), sembra plausibile come plausibili sembrano i dialoghi divertenti e surreali che scaturiscono dal rapporto con Lucia e che rendono il film una commedia deliziosa, scevra da giudizi. E in quest’ottica, qualche critico ha sostenuto che la chiesa che la Madonna chiede di costruire rappresenterebbe il concetto più ampio dell’idea dell’ascolto, del confronto e dell’attenzione reciproca.
A Cannes ha vinto il premio come miglior film europeo alla Quinzaine des Réalisateurs.
Colonna sonora a cura di Niccolò Contessa, cantante de I Cani.
A cura di Ileana