Venerdì 17 e Sabato 18 Marzo

Ore 21.15

In un paese della Sicilia, Pietrammare, puntuale come l’ora legale, arriva il momento delle elezioni per la scelta del nuovo sindaco. Da anni imperversa sul paese Gaetano Patanè, lo storico sindaco del piccolo centro siciliano. Un sindaco maneggione e pronto ad usare tutte le armi della politica per creare consenso attorno a sé. A lui si oppone Pierpaolo Natoli, un professore cinquantenne, sceso nell’agone politico per la prima volta, sostenuto da una lista civica e da uno sparuto gruppo di attivisti per offrire alla figlia diciottenne, Betti, un’alternativa in occasione del suo primo voto. I nostri due eroi Salvo e Valentino sono schierati su fronti opposti: il furbo Salvo, manco a dirlo, offre i suoi servigi a Patanè, dato vincente in tutti i sondaggi; mentre il candido Valentino scende in campo a fianco dell’outsider Natoli a cui è legato, come peraltro Salvo, da un vincolo di parentela in quanto cognato. Al di là della rivalità, però, entrambi mirano ad ottenere un “favore” che potrebbe cambiare la loro vita: un gazebo che permetterebbe di ampliare la clientela, e quindi gli incassi, del piccolo chiosco di bibite posto nella piazza principale del paese.

PRESENTAZIONE DEL FILM:

Ficarra e Picone si confermano autori attenti alla realtà che li circonda, cercando la risata ad ogni costo, ma non nascondendo un velo di malinconia. Questa volta sembrano essere stupiti loro stessi delle reazioni che hanno avuto pubblico e critica al loro film, a conferma del fatto che hanno colpito un tasto dolente. La loro nuova commedia si muove sulla scorta dell’onda di anti politica che sta attraversando il Paese, ma lo fa partendo da una provocazione: come reagiremmo se davvero i politici si comportassero onestamente, facendo per bene il loro lavoro, al servizio della comunità? Ecco quindi scatenarsi situazioni paradossali, che testimoniano come la strada verso la legalità sia spesso in salita e l’impeto riformista duri a volte il tempo di un’estate. Una commedia spassosa che prende amabilmente in giro gli italiani, se non fosse che arriva in un momento storico in cui la maggior parte della gente si dichiara, almeno a parole, stufa della cattiva amministrazione; e quella presa in giro diventa una sorta di denuncia di ciò che siamo. Per questo, è anche un film in qualche modo rassegnato, che sotto la veste comica nasconde il pensiero dei due autori per la tristezza della constatazione di una realtà che sembra destinata a non cambiare, quella di un popolo abituato al caos.
Da qualche anno a questa parte, il duo comico è anche regista dei film che propone e anche in questa veste, i due mantengono una sorta di trasognata delicatezza nel creare le gag comiche, qualche volta banali, ma mai volgari.
Girato a Termini Imerese, il film si avvale di un cast di caratteristi siciliani di buon livello, a partire dal prete Gullotta fino all’ex sindaco Sperandeo.
Piccola curiosità raccontata da Ficarra e Picone: uno spettatore ha scritto ai registi ringraziandoli per la tematica affrontata dal film e ha aggiunto che…l’aveva scaricato illegalmente!

Battuta dal film: “Io non salgo sul carro del vincitore, lo guido.”

A cura di Ileana

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